1858 - Olio su tela, cm 77,8 x 92
L’immagine, intima e familiare, dell’addio del volontario ai suoi cari, verso un destino ineluttabile e sconosciuto, ci mostra un interno umile che ricorda analoghe scene descritte da Gerolamo Induno, altro grande interprete dei fatti risorgimentali. Cabianca, uno degli artisti che aderì al movimento fiorentino dei macchiaioli, nonostante le sue origini venete, riesce a creare un’atmosfera di forte drammaticità attraverso l’utilizzo dei toni chiaroscurali che costituiscono la peculiarità stilistica del movimento della "macchia".
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» Vincenzo Cabianca