1906-1907 - Olio su tela, cm 198 x 179
Museo civico Giovanni Fattori, Livorno
L’opera, presentata alla Biennale di Venezia del 1907, esplicita la visione simbolica che aveva assunto il divisionismo. L’artista risolve l’attualizzazione dell’eroe che, in quanto mito, vive nel presente con l’escamotage della figura del trombettiere in basso a sinistra: il garibaldino è infatti l’amico Lorenzo Viani.
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» Plinio Nomellini